Cristo ci ha liberati perché fossimo liberi; state dunque saldi e non vi lasciate porre di nuovo sotto il giogo della schiavitù.
Galati 5, 1
Cos’è la libertà cristiana? L’apostolo Paolo scrive che è venuto il tempo in cui il passaggio da questa vita a quella eterna, l’accoglienza nel popolo di Dio non avviene più per mezzo dell’osservanza della legge bensì per opera del Messia Gesù.
Paolo rimprovera ai Galati che tornare indietro sulla strada della legge è pericoloso. Non importa se si ritiene di fare solo un tratto di strada, non importa se vogliamo osservare solo una parte della Legge. L’alternativa è secca: per coloro che sono stati liberati da Cristo Gesù il rapporto con Dio si gioca solo sul piano dell’iniziativa di Dio non più su quello dell’osservanza della Legge. Per questo Paolo rivolge ai Galati un pressante appello affinché riconoscano l’opera di liberazione di cui sono stati oggetto.
Quando Paolo scrive ai Galati che essi sono stati liberati, usa una formula tipica dell’affrancamento dello schiavo. Tuttavia, Paolo ha in mente la narrazione dell’Esodo: la liberazione del popolo dalla schiavitù in vista di uno scopo e di un compito. Tutti sono liberati – ebrei e pagani – ognuno è responsabile.
La libertà cristiana differisce dalle molte espressioni di libertà correnti.
La libertà cristiana è qualcosa di più e diverso dalla possibilità di scegliere tra varie opzioni perché la persona cristiana riconosce la signora di Dio sulle sue scelte.
La libertà cristiana ha a che fare con la liberazione da un’oppressione sociale, economica o politica. Tuttavia, la libertà cristiana non è identica all’autodeterminazione. I credenti non portano a compimento il regno di Dio.
La libertà cristiana, così come il ministero di Gesù ha mostrato, ha a che fare con la libertà psicologica ed emotiva, con la guarigione da lacerazioni passate. Ma non è la guarigione emotiva che ci garantisce la libertà che solo Cristo può dare dal potere del peccato e della morte.
Tutte queste libertà vanno ricercate, tuttavia la libertà cristiana le oltre- passa nel congiungere le persone con la figura storica di Cristo Gesù. La libertà cristiana si trova nella fedeltà a Dio e nel servizio al prossimo e non coincide con nessuna delle libertà che noi portiamo a compimento con le nostre forze.
Lo Spirito Santo, la cui presenza sperimentiamo nella fiducia in Dio, rende possibile l’attesa del compimento delle promesse di Dio. La fede non si risolve in un’osservanza e neppure soltanto in una confessione di fede, ma si esprime in una vita vissuta nella fiduciosa attesa dell’opera di Dio. È una fede che agisce per mezzo dell’amore di Dio. Un amore che non è esclusivo, ma che riguarda tutti. È questo messaggio che ricordiamo e che celebriamo con la domenica della Riforma.
Sandro Spanu, pastore battista a Torino
