La Chiesa valdese di Torino esprime forte preoccupazione di fronte alla recente riapertura del CPR di Corso Brunelleschi, ultimo tassello di una politica di criminalizzazione e segregazione delle persone migranti. Da anni assistiamo ad una politica chiaramente razzista che priva delle libertà e dei diritti persone la cui unica colpa è quella di aver voluto lasciare il proprio paese di origine, o di essere state costrette a farlo. I centri di detenzione per persone migranti, qualsiasi nome abbiano, sono la negazione del diritto e spesso, all’interno di essi, sono messe in discussione la dignità e la sacralità della vita umana. Preghiamo perché tutti e in particolare quanti sono chiamati e chiamate a responsabilità di governo a tutti i livelli ritrovino lo spirito di libertà e solidarietà che diede vita, all’indomani della caduta del regime fascista, alla nostra Repubblica e ai principi sanciti dalla Carta Costituzionale.
Torino, 27/03/2025