Con il mese di giugno il diacono Massimo Long termina il ministero presso la Chiesa valdese di Torino: domenica scorsa la nostra comunità si è riunita per una giornata di festa, di musica e di ringraziamento. Condividiamo il saluto che Massimo Long ha voluto rivolgere alla comunità tramite le pagine del Piccolo Messaggero, il bollettino delle chiese battiste e valdesi dell’area torinese.
Il mese di luglio è ormai alle porte ed io, assieme alla mia famiglia, sono pronto a cominciare un nuovo capitolo della mia vita al servizio della Chiesa. Sono quasi trascorsi 16 anni da quando, provenendo da un’esperienza di 4 anni all’isola d’Elba, “sbarcavo” a Torino con mia moglie Paola e la piccola Serena di 1 anno. Gli anni sono volati, ho avuto l’opportunità di lavorare in “team” con diversi colleghi/e pastori/e e insieme affrontare la sfida della testimonianza dell’Evangelo in una grande città, un’esperienza per me assolutamente nuova ma incredibilmente stimolante. Ora mi preparo al ritorno alle origini, dove tutto è cominciato! Sì, perché Pomaretto è il luogo dove sono nato (uno degli ultimi nati all’ospedale Valdese) e la comunità dove mi appresto a prestare servizio è quella che mi ha visto crescere nel mio percorso di ricerca della fede; è quella che ha saputo coltivare e incoraggiare quei talenti di cui il Signore mi ha fatto dono e che ho cercato di mettere a frutto nel corso della mia vita.
Lascio Torino con un po’ di emozione e anche con un grande debito di riconoscenza verso le tante persone che ho incontrato in questo lungo cammino, persone che hanno condiviso parte delle responsabilità del mio servizio, che mi hanno incoraggiato e sostenuto. Parto con la mia famiglia, con Stefano, Serena e Paola che mi sono stati sempre al fianco, nella certezza che, come dice il salmista, beni e bontà m’accompagneranno tutti i giorni della mia vita come è stato fin qui.
Un saluto a tutte le persone che non ho potuto incontrare personalmente e… arrivederci a Pomaretto!
Massimo Long
