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Diaconia & Chiesa: in cammino insieme

Venerdì 3 dicembre 2021 pomeriggio, presso Il Passo Social Point di via Nomaglio 6, si è svolto il primo incontro tra gli operatori dei Servizi Inclusione CSD Diaconia Valdese e i volontari della Chiesa valdese, nato per rispondere alla richiesta dei componenti della Chiesa valdese affinché i loro volontari conoscano meglio i Servizi e gli Spazi delle attività diaconali di CSD. L’iniziativa risponde anche all’idea di unificare il mandato comune tra Chiesa e CSD, senza frammentazioni. Organizzato nei mesi scorsi dal Tavolo di Coordinamento Territoriale di Torino, il piccolo evento è stato l’occasione per i convenuti di confrontarsi e conoscersi, con il fine comune di accompagnare nel modo migliore le persone che si rivolgono ai vari servizi.
Lo spirito di collaborazione si è concretizzato, in un clima di semplicità e serenità,  con lo scambio di informazioni e contatti oltre che di prassi, in modo da operare in modo efficace, evitando sovrapposizioni e mancanze, ed essere così di supporto alle persone bisognose di ascolto e orientamento sociale.

Nel segno della continuità e condivisione tra i servizi della Diaconia e le attività della Chiesa, alcuni operatori dei Servizi Inclusione di CSD Diaconia Valdese hanno partecipato al culto di domenica 5 dicembre 2021 per raccontare i servizi attivi di Torino in via Martorelli 15 e in via Nomaglio 6. Al termine della celebrazione un’operatrice ha illustrato in sintesi i progetti di accoglienza migranti, richiedenti asilo e rifugiati tra cui i Corridoi Umanitari, i progetti di housing sociale e le attività di animazione sociale del Passo Social Point, nonché gli sportelli di orientamento legale, lavorativo e abitativo del Community Center. Il focus è stato sul Progetto Open Europe che dal 2017 sostiene le persone migranti in transito presso i luoghi di frontiera (Ventimiglia, Oulx e, da alcuni mesi, Trieste). In particolare, si è parlato del lavoro svolto dagli operatori e mediatori del Servizio Inclusione di CSD nei confronti dei minori stranieri soli bloccati alle frontiere. A questo progetto è stata destinata la colletta del culto.

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