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Il Concistoro informa (giugno 2020)

Il Concistoro si rallegra di poter comunicare a tutti e tutte coloro che leggono queste righe che riprendiamo a celebrare il culto domenicale riuniti alla presenza del Signore nel tempio di corso Vittorio Emanuele II. La Tavola Valdese ha inviato a tutte le Chiese una serie di raccomandazioni, concordate con il governo italiano, che sono pensate per tutelare la salute dei e delle partecipanti. Certamente dovremo cambiare alcune abitudini e in questi primi mesi adottare misure più rigide ma possiamo finalmente reincontrarci.

Il nostro primo culto dopo il confinamento sarà domenica 31 maggio, Pentecoste.

Abbiamo deciso di riaprire per ora soltanto il tempio di corso Vittorio perché è molto grande e consente la presenza di molte persone ancorché distanziate come da regolamento, poiché sappiamo che la paura è ancora grande e che molte persone hanno problemi di spostamento manterremo la trasmissione in diretta su Internet del culto così da poterci sentire comunità anche stando nelle case.

Chiediamo fin d’ora ai fratelli e alle sorelle, agli amici e alle amiche che parteciperanno al culto di venire con la propria mascherina e, poiché siamo preoccupati per l’impatto ecologico della mole di rifiuti costituita dai dispositivi di protezione individuale, metteremo a disposizione delle mascherine in tessuto idonee a limitare la diffusione del proprio fiato, acquistabili nell’atrio del tempio.

All’interno del tempio non sarà necessario indossare guanti in lattice, silicone o altro materiale monouso, in generale è molto più sicuro lavarsi spesso le mani o sfregarle con gel igienizzante. Dovremo sederci distanziati, il canto sarà sconsigliato perché obbligati ad indossare le mascherine e dunque a rischio di respirare aria con poco ossigeno (se si canta, si urla, si corre ecc. si respira più frequentemente e più a fondo e si emette più anidride carbonica oltre che più goccioline di saliva). Potremo celebrare la Cena sia pure con qualche cambiamento. Non potremo abbracciarci, stringerci la mano, fare gruppo stando vicini a chiacchierare prima e dopo il culto, ma potremo finalmente parlarci guardandoci negli occhi e raccontarci queste settimane di isolamento.

Le persone che hanno problemi di spostamento telefonino in segreteria: cercheremo di andarle a prendere in auto.

Per il resto, come avevamo già comunicato, rimandiamo le ammissioni in Chiesa e i battesimi all’autunno. Abbiamo pensato di rimandare anche le elezioni dei nuovi e delle nuove anziani/e all’inizio di settembre, nella speranza di poter avere una bella assemblea partecipata. Domenica 14 giugno presenteremo la relazione morale dell’anno ecclesiastico testé concluso in una assemblea di Chiesa al termine del culto, anche questa trasmessa in diretta per cercare di far partecipare tutti e tutte.

Ci auguriamo che questa sia l’ultima comunicazione piena di raccomandazioni e disposizioni limitative e che nei prossimi mesi si possa riprendere una vita piena e attiva anche se resa più saggia dalla recente esperienza: le malattie infettive erano e saranno sempre tra noi e dobbiamo ricordarci sempre di proteggere le persone più fragili ed esposte, dobbiamo però liberarci dalla paura che come una nube tossica ci ha avvolti, anche alimentata da una comunicazione mortifera degli organi di informazione. Il desiderio di vivere momenti comunitari, la volontà di essere presenti con il servizio al prossimo devono riprendere, vivificati dalla fiducia nel Signore e nelle sue promesse.

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