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Meditazione: La fede che già abbiamo

Illustrazione di Silvia Tartara

«Allora gli apostoli dissero al Signore: “Aumentaci la fede”».
Luca 17, 5

Quante cose dobbiamo fare! In questi mesi sono ripartite le attività delle Chiese, ciascuna con la sua carica di entusiasmo e il peso di preoccupazioni. Le nostre Chiese, inoltre, fanno molte cose al di fuori delle proprie mura. Quante cose da fare! E per ogni progetto c’è tanto da dare: tempo, creatività, concentrazione e certamente anche le nostre risorse.

Per fare tutto questo e per donare così tanto chiediamo a Dio di aumentarci la fede, proprio come gli apostoli chiesero a Gesù.

La buona notizia è che la fede l’abbiamo già. “Il giusto per la sua fede vivrà”, dice il profeta Abacuc (2, 4); “Il giusto vivrà per fede” parafrasa l’apostolo Paolo (1 Romani 1, 17).
Gesù non dice agli apostoli: “Voi non avete fede”. Al contrario Gesù dice ai suoi: una fede ce l’avete già. Anche se questa vostra fede fosse piccola come un granello di senape, vivrete delle possibilità di questa fede. E questa fede cancella la parola “impossibile” o “assurdo”, così com’è impossibile o assurdo che un albero grande come un sicomoro possa essere sradicato e buttato nel mare.

La parola di Dio oggi dice alle nostre Chiese, a ognuno di noi: una fede ce l’hai già. È la fiducia di Dio che ci ha donato nuovamente la vita, è la fiducia di Dio che ci ha riscattato donando Cristo Gesù, è la fiducia di Dio che ci affida dei compiti per essere sale della terra e luce del mondo. Dio ha fatto abbondare su di noi ogni grazia, affinché avendo sempre in ogni cosa tutto ciò che ci è necessario possiamo abbondare per ogni opera buona, scrive l’apostolo Paolo (2 Corinzi 9, 8). E questo, a ben vedere è uno dei messaggi della Riforma: sola fide!

Una fede che può e deve crescere. Crescere nella preghiera, nella lettura e meditazione della Bibbia, nel servizio e nella consacrazione del nostro tempo e delle nostre risorse. Grazie a questa fede, la nostra vita è una vita spesa generosamente e gioiosamente.

Sì, grazie a questa fede viviamo una vita nuova: una vita nella quale non è mai tardi per rimboccarsi le maniche e indossare il grembiule. Una vita nella quale non viene mai il tempo per rivendicare a Dio quello che ci spetta. Una vita nella quale c’è ancora qualcosa da fare per il prossimo che Dio mi pone davanti.

Quante cose abbiamo da fare! E anche noi possiamo sognare “che, grazie a questa fede, noi saremo resi capaci di respingere lontano le tentazioni della disperazione, e di gettare una nuova luce sulle tenebre del pessimismo. Sì, grazie a questa fede, saremo resi capaci di accelerare il giorno in cui la pace regnerà sulla terra e la buona volontà sugli uomini” (Martin Luther King).

Alessandro Spanu
pastore battista a Torino

Meditazione pubblicata sul numero di ottobre 2022 del Piccolo Messaggero, il bollettino delle Chiese valdese e battiste dell’area torinese. Chi fosse interessato a riceverne copia in PDF via email può farne richiesta a redazione@torinovaldese.org.

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