Domenica 5 dicembre 2021 culto unificato con la Cena del Signore nel Tempio valdese di corso Vittorio Emanuele II, 23, a cura della Commissione Diaconia della Chiesa Valdese di Torino, con la predicazione di Berthin Nzonza. La colletta verrà destinata al progetto Open Europe della Diaconia Valdese per il supporto dei minori stranieri non accompagnati.
Per saperne di più:
– Link a Riforma.it: Domenica della Diaconia, supporto ai minori stranieri bloccati alle frontiere
– Link a Diaconiavaldese.org: Colletta del 5 dicembre per il progetto attivo a Oulx, Ventimiglia e Trieste
DOMENICA DELLA DIACONIA COMUNITARIA VALDESE
Se pensassimo alla diaconia in forma di metafora potremmo pensare ad un porto. Per un verso la diaconia è il luogo dove tante persone convergono alla ricerca di aiuto e protezione; peraltro la diaconia si definisce anche come una convergenza di relazioni. Non basta aprire le porte il martedì mattina per ricevere i nostri utenti, le relazioni vanno invece create e coltivate. Nello scorso anno come diaconia comunitaria ci siamo concentrati sul tenere aperti i servizi a fronte di quella che è stata un’emergenza anche sociale. Ora risulta invece importante guardare avanti un po’ più a lungo termine. Le relazioni che intendiamo coltivare sono eminentemente quelle con le persone che assistiamo, e questo viene fatto dai nostri volontari che negli anni hanno acquisito grandi competenze; questo non esaurisce il ruolo della diaconia perché essere in tanti significa anche creare relazioni e comunicare all’interno del gruppo e con la comunità che ci sostiene. Per questo la domenica della diaconia, il 5 dicembre, sarà un’occasione di esporre la nostra attività a tutta la comunità. Insisto sul tema delle relazioni per menzionare una collaborazione con i servizi sociali del Comune, con i quali abbiamo avuto recentemente un incontro che potrà sicuramente portare, sia pure su piccola scala, ad una integrazione delle attività assistenziali del Comune e di quella della Chiesa per migliorare le condizioni delle persone adulte in stato di precarietà. In prospettiva la nostra diaconia potrà interagire anche con altri enti, associazioni attive sul territorio o enti delle altre Chiese evangeliche.