La Chiesa Valdese, Unione delle chiese metodiste e valdesi
La
Chiesa Valdese trae la sua origine da un movimento sorto nel XII secolo a Lione (Francia) e scomunicato dalla Chiesa di Roma nel 1184 (Concilio di Verona).
Malgrado la scomunica, il movimento valdese si estese più o meno clandestinamente attraverso il medioevo in quasi tutti i paesi europei.
Verso la fine del XV secolo la repressione inquisitoria aveva cancellato quasi del tutto i Valdesi dall'Europa, salvo che in alcune Valli del Piemonte occidentale e del Delfinato francese.
Nel 1532 il movimento valdese aderì alla Riforma Protestante adottando l'organizzazione delle Chiese Riformate d'ispirazione calvinista.
Le chiese valdesi nel definirsi "evangeliche" esprimono la volontà di fondare il cristianesimo sull'Evangelo.
Per questo, i valdesi vedono il fondamento della fede cristiana in tre punti: La Bibbia (Antico e Nuovo Testamento), Cristo, la fede. La Bibbia è la sola fonte da cui la chiesa trae ispirazione nella sua opera e nella sua testimonianza. La salvezza e la speranza degli uomini é soltanto nell'opera di Cristo. Infine siamo salvati, o come dice san Paolo, siamo giustificati solo per fede, vale a dire che non abbiamo merito alcuno nella nostra salvezza, ma la possiamo e dobbiamo accogliere come un dono gratuito di Dio.